Strade bianche Altamarca

Conegliano (TV)

Il trofeo Ottavio Bottecchia, strade bianche di Altamarca con partenza da Conegliano e arrivo a Semonzo si tinge di giallo, un colore degno del commissario Maigret e del leggendario Bottecchia vincitore di due giri di Francia e una crono di 100 chilometri in coppia con Girardengo. Questo il fatto:la sera precedente la cicloturistica Vintage pedalabile per oltre un centinaio di chilometri prima di arrivare a Semonzo, cittadina trevigiana alle pendici del Monte Grappa.

Manifestazione cicloturistica con bici e abbigliamento d’epoca organizzata da Mauro Piccin e dall’asd Strade bianche di alta Marca. Si transita per il mitico Montello e, a qualcuno, è scoppiato il mal di pancia pensando di rimuovere le frecce che segnavano il percorso della manifestazione in ricordo della grande guerra (15/18). A questo proposito nel 2015 il campionato Italiano ACSI ciclismo di ciclocross dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) realizzarsi a Solighetto (TV) cittadina simbolo della guerra che ha segnato milioni di lutti nel mondo rammentando a tutti che,certe cose, non accadano più.

Evidente l’intenzione di sabotare la manifestazione Acsi ciclismo qualche ora prima della partenza con l’intento di rovinare la festa ad oltre un centinaio di partenti in bici rigorosamente d’epoca costruite prima del 1987 bici con minimo 27 anni. Fra i partecipanti spiccava l’ex prof. Marzio Bruseghin atleta sempre sensibile a codeste manifestazioni. Alla partenza, poco più di una ventina gli stranieri che hanno dato quel tocco di internazionalità alla “gara”. Percorso suggestivo attraversante Colle Umberto, paese natale di Bottecchia per proseguire attraverso sterminati filari di Prosecco prima di superare il fiume sacro alla Patria, ovvero il Piave, proseguendo fra i saliscendi delle colline Montelliane e Asolane prima del meritato riposo a Semonzo del grappa.

Eugenio Giordan

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