I Zattieri

Treviso
Il gemellaggio fra ciclisti Trevigiani e Zattieri Bellunesi ha avuto un successo oltre le più rosee previsioni. In primis, necessita specificare chi erano e che compiti espletavano gli Zattieri Bellunesi. Erano lavoratori che trasportavano dal Bellunese a Venezia i tronchi d’albero lungo i fiumi con le zattere qualche”anno” fa. “Soltanto” una cinquantina i partecipanti in rappresentanza di asd dal G.S.: 3B Salgareda, alla Spinacè, Randosauro, Pedale Opitergino, Fausto Coppi/Polyglass, Campagnola a ricordo di un lavoro scomparso da molti anni. La partenza è sita a Levada di Ponte di Piave all’interno della birreria San Gabriel con direzione Ponte di Piave. A Vidor i ciclisti hanno attraversato fiume sacro alla patria ovvero il Piave, prima di avventurarsi nel bellunese. Raggiunta Belluno si prosegue per Ponte delle Alpi e Codissago per la visita al museo degli Zattieri dopo 118 km. Il ritorno nella trevigiana attraverso Vittorio Veneto, Conegliano, Treviso è stato piuttosto veloce, appena 82 chilometri, grazie alla lunghissima discesa per arrivare al punto di partenza di Levada. Il ritorno è stato accompagnato da un nutrito gruppo di cicloamatori bellunesi con la promessa di ricambiare la cortesia trevigiana il prossimo anno. Vicende come questa fanno grande il ciclismo amatoriale che, non è solo agonismo, ma soprattutto, amicizia e scambi culturali che, sicuramente, i nostri giovani non conoscono. Chi non conosce la nostra storia non riesce ad avere una visione ottimale del proprio futuro.
Eugenio Giordan
foto di gruppo a Belluno e in attesa di completare il gruppo a Levada

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