Castelfranco Veneto (TV)
L’a.s.d Veneziana DeLuca/magazzini Voltolina sbanca la 29aedizione del Campionato Italiano della pista disputato a Dalmine conquistando 8 titoli Italiani. Il superg. Maurizio Gajotti continua la serie di vittorie in pista iniziata nel1985 aCivitavecchia (2aedizione Nazionale della pista), la pista di Dalmine si inchina tre volte di fronte a Gajotti con 3 specialità:200 metrilanciati, inseguimento individuale e coppie con Paolo Roppa. La gara ad eliminazione ritrova Paolo Roppa per la seconda volta sul gradino più alto del podio. Doppio alloro anche per il senior Michele Da Ros che primeggia nei200 metrilanciati e gara ad eliminazione L’ultima chicca è firmata da Valentina Disegna con la conquista dell’oro nel titolo inseguimento individuale. Il team di Fossalta di Portogruaro, grazie ai 2 secondi posti di Riccardo Biasini e Nicola Forgiarini, si aggiudica il trofeo quale prima a.s.d.classificata. Abbiamo chiesto al sig. DeLucacosa pensa della missione a Dalmine e, più in generale di codesta specialità. <<Prima cosa: da ringraziare il sig. Fanton il quale ha organizzato il Campionato Tricolore 22 volte su 29edizioni creando un record inattaccabile. Per quanto concerne i risultati è stata un’annata prestigiosa per il nostro gruppo e per il Veneto in generale, Veneto che inserisce 3 società (DeLuca-Colli Berici-2 Torri Rovigo n.d.r) fra le prime cinque classificate che ci ripaga delle tante ore di allenamenti nella pista di Portogruaro, pista rimessa a nuovo recentemente e perfettamente agibile (risponde il sig.DeLuca)>>Sig. Lorenzo non è che realizzerebbe un pensiero organizzativo per il2014 aPortogruaro? << Vedrò con i miei collaboratori cosa potremmo fare, non sappiamo come andrà a concludersi il commissariamento del comitato veneziano dopo che l’acsi settore ciclismo prenderà le decisioni in merito. Vorrei aggiungere (conclude DeLuca) che a Portoguraro abbiamo in Costa un valido tecnico della pista, il quale fornisce le bici alla trentina di atleti, cui quasi la metà sono cicloamatori. >> Vorrei ricordare che il Veneto è ricco di piste vediPescantina, Padova, Bassano, purtroppo è avaro di organizzazioni, chissà se il prossimo anno cambierà qualcosa.
Eugenio Giordan