A Fontanelle i tricolori su strada 2025

 

“Solo chi sogna può volare.”
Con queste parole, il Presidente del Team Fontanelle, Bruno Cester, ha acceso la miccia dell’entusiasmo. Come una scintilla nel cuore dell’alba, ha risvegliato lo spirito competitivo e il desiderio di lasciare il segno. E il sogno, oggi, ha davvero preso il volo sulle strade di Fontanelle.

La giornata del 31 maggio 2025 resterà scolpita nella memoria: un susseguirsi di emozioni, fatica e gloria. Una pagina epica scritta da chi ha avuto il coraggio di esserci — vincitori e vinti uniti in un’unica, grande storia. Chi ha scelto di restare a casa, oggi, ha perso uno spettacolo irripetibile.

Un grazie sincero va al Comitato Provinciale di Treviso, impeccabile nell’organizzazione, alle moto staffette del GM Bike Team, precise e professionali, agli operatori agli incroci, veri angeli della sicurezza, e agli speaker Maurizio ed Edi, che dalle 9 del mattino hanno dato voce e calore all’intera giornata.

Ma ora… andiamo a scoprire chi sono stati, i protagonisti assoluti di questa straordinaria avventura tricolore.

Matteo Sacchet, domina tra gli Junior

La categoria Junior ha regalato al pubblico di Fontanelle un’autentica scarica di adrenalina, una corsa che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultima pedalata. Tredici atleti si sono dati battaglia per il tricolore.

Il giovane talento feltrino, in forza al Team Stala, ha gestito con intelligenza e determinazione ogni fase della gara. Ha saputo dosare le energie, leggere gli scatti, rispondere agli attacchi. E quando il traguardo ha cominciato a brillare all’orizzonte, ha aperto il gas.

Alle sue spalle, il trevigiano Alex Verardo, dato da molti come il grande favorito, ha provato a resistere, a rilanciare, ma nulla ha potuto contro la potenza e lucidità di Sacchet, che sul rettilineo finale ha messo tutti in fila con uno sprint da campione vero. Una vittoria netta, meritata, di testa e di gambe.

A completare il podio, distaccato di 46 secondi, Andrea Iezzi del Team Ciclocolor, autore di una prestazione generosa, combattiva, che gli ha comunque garantito un piazzamento di prestigio.

Nicola Brisotto profeta in patria: vittoria da applausi tra i Senior A

Gara infuocata a Fontanelle, dove Nicola Brisotto del Team di casa scrive una pagina memorabile: entra nella fuga giusta a 3 giri dal termine, unico della categoria Senior A, e con grinta resiste fino al traguardo, acclamato da un pubblico in delirio.

Alle sue spalle, Alberto Fasolo stacca il gruppo e conquista un ottimo secondo posto, seguito da Stefano Bertato, terzo con uno sprint di carattere.

Un successo costruito con intelligenza e cuore: Brisotto trionfa sul percorso di casa, regalando spettacolo ed emozione.

Daniele Brunello trionfa tra i Senior B: sprint di forza su Favaretto

Gara esplosiva tra i Senior B: la Fausto Coppi Polyglass domina sin dal via con Alessio Pellin all’attacco. A 3 giri dal termine, il gruppo ricuce e nasce il quintetto decisivo.

Allo sprint finale, Daniele Brunello impone la sua potenza e batte l’amico Ivone Favaretto. Lo sprint del gruppo è firmato Riccardo Lorenzon (Spinacè), davanti a Bonamigo e Pellin.

Gara veloce, finale infuocato: Brunello re di giornata.

Veterani A: Mirko Sardo brucia Mazzocco sul filo di lana

Sfida accesissima tra Team Fontanelle e Team Spinacè: la gara è un testa a testa continuo, ma Mirko Sardo oggi ha una marcia in più. Arriva allo sprint con Michele Mazzocco, che ai 100 metri è tradito dai crampi.

Sardo ne approfitta e vince di potenza, mentre il lombardo Denis Chiari completa il podio, dominando lo sprint del gruppo.

Finale al cardiopalma: Sardo re della giornata tra i Veterani A.

 

Veterani B: Loris Bergamo vince una gara dura e tattica

Pochi al via, ma battaglia vera tra i Veterani B. Il ritmo alto e le continue fughe, animate dal Team Fontanelle, rendono la corsa selettiva e senza respiro.

Alla fine, è Loris Bergamo del Team Spezzotto a imporsi con uno sprint deciso su Giacomo Autunno e Saul Pertica (Eurobike), dopo una gara tiratissima.

Strategia, resistenza e sangue freddo: Bergamo firma una vittoria di carattere.

Federico Lorenzon, un tricolore per il papà Arnaldo

Lacrime e applausi si fondono al traguardo: Federico Lorenzon alza le braccia al cielo, ma il suo sguardo va oltre, rivolto a qualcuno che non c’è più… almeno fisicamente. Quel qualcuno è il papà Arnaldo, l’uomo che gli ha trasmesso l’amore per la bicicletta, la tenacia, la voglia di lottare fino all’ultimo metro. Federico, originario di Ponte di Piave, è cresciuto con la voce del padre nelle orecchie: “Non mollare mai”.

E oggi, su quel traguardo tricolore, è proprio quella voce a risuonare più forte che mai. Nei momenti difficili, quando le gambe bruciano e la testa vacilla, è il pensiero di Arnaldo a dargli forza, a spingerlo oltre i propri limiti.

La corsa è stata una battaglia sin dalle prime pedalate. Il lombardo Vellata, in fuga dal primo giro, ha incantato tutti con una prova di coraggio e determinazione. Ma nel finale, quando i giochi sembravano ormai fatti, ecco l’inaspettato: Federico entra nel gruppetto di testa, studia gli avversari, stringe i denti… e poi parte. Una progressione micidiale, di quelle che non lasciano scampo. Gli altri lo guardano andare via, Vellata è incredulo, deve accontentarsi della medaglia d’argento. Sul terzo gradino del podio Marco Zanchi, tallonato da Gaetano Amato del Team Fausto Coppi.

Per gli speaker l’emozione è doppia: conoscono bene Federico da una vita, sa cosa ha passato, sa quanto ha dovuto faticare per arrivare fin qui. E quando il tricolore si posa sulle spalle di Lorenzon, non è solo una vittoria sportiva: è un abbraccio tra padre e figlio, tra cielo e terra, tra passato e presente.

Giuseppe Dalla Libera trionfa tra i Gentleman B con un colpo da maestro!

Circa 80 corridori al via nella categoria Gentleman B, e sin dalle prime battute si capisce che non sarà una gara per cuori deboli. Al terzo giro la selezione comincia: sono Pavanello e Lovison a rompere gli indugi e a infiammare la corsa, forzando il ritmo e mettendo alla frusta il gruppo.

Il finale è da brividi. Una decina di corridori riesce a sganciarsi, ma è proprio lì che si scrive la storia: con un’azione da autentico fuoriclasse, Giuseppe Dalla Libera, presidente del Team Pissei, piazza la stoccata decisiva, salta tutti e va a cogliere una splendida vittoria, che dedica con orgoglio alla squadra che ama profondamente.

Alle sue spalle è lotta serrata per il podio: Nunzio Bagagiolo riesce a spuntarla in volata, lasciando in terza posizione il coriaceo crossista Fabio Libralato.

Un successo memorabile per Dalla Libera e un’altra grande giornata di sport per il Team Pissei!

Luca Tubia vince e dedica il trionfo al presidente Baldo: la 3B di Salgareda in festa!

Giornata da incorniciare per la 3B di Salgareda: tra gli S gentleman A, è Luca Tubia a mettere il sigillo su una gara combattuta e velocissima, con una media superiore ai 41 km/h! Fin dalle prime pedalate la corsa prende fuoco: Tubia, Gelosa e Zuin vanno all’attacco sin dal primo giro, formando un terzetto d’alta qualità che non lascia scampo agli inseguitori.

I tre collaborano alla perfezione, ma nel finale è Tubia a trovare lo spunto vincente, staccando i compagni d’avventura e tagliando il traguardo a braccia alzate, con il cuore colmo di gioia e la mente rivolta al suo presidente Luca Baldo e alla moglie, a cui dedica l’emozionante vittoria.

Alle sue spalle, nell’ordine, arrivano Luca Gelosa e Marino Zuin, mentre Renzo Bottaro si rende protagonista di un finale tutto grinta, anticipando il gruppo e conquistando una meritata quarta posizione.

Avio Candiotto firma la vittoria della Spinacè
È un tricolore targato Treviso quello andato in scena oggi a Fontanelle. Il friulano di Azzano Decimo, ma tesserato per la Spinacè di Oderzo, ha sigillato con uno sprint memorabile una gara combattuta e velocissima nella categoria SG B.
Candiotto ha preceduto sul traguardo Mazzucco, giunto secondo, e Medici, terzo.
La corsa è stata condotta a una media impressionante, vicina ai 41 km/h. Un grande spettacolo di ciclismo, con protagonisti atleti di talento e un finale degno di un campionato italiano.

Donato Villan conquista il tricolore dei meno giovani
È stata una gara ricca di emozioni quella della categoria SG C, con nove atleti al via e un colpo di scena che ha ribaltato ogni pronostico: Donato Villan, con una prova di grande intelligenza e tenacia, ha conquistato una vittoria tanto inaspettata quanto meritata.

In una corsa che sembrava avere altri favoriti alla partenza, Villan ha saputo dosare le energie, leggere alla perfezione le fasi decisive e lanciare l’attacco vincente nel momento giusto. Alle sue spalle, il coriaceo Santo Moroni della Soncinese ha chiuso in seconda posizione, mentre il padovano Mario Trevisan ha completato il podio con un’ottima prestazione.

Merita una menzione anche Sante Chiarcosso, autore di una gara generosa e combattiva, che lo ha portato a un meritato quarto posto.

La festa termina con fiumi di birra e musica in compagnia di radio Piter Pan, prossimo appuntamento per Acsi Ciclismo Treviso domenica 08 giugno a Sant’Ambrogio per il trofeo Dinamika.

Edi Tempestin

 

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